Borse agli occhi: non le confondiamo con le occhiaie

Si parla di borse sotto gli occhi in riferimento a un inestetismo della pelle che interessa, in modo particolare, le donne: esse si riconoscono dal gonfiore della zona oculare, dovuto alla perdita di elasticità dei capillari, con l’accumulo di acqua e siero tra le cellule grassose intorno al bulbo oculare.

Cause e conseguenze

Molteplici sono le cause che possono provocare questa infiammazione: alimentazione poco bilanciata, consumo eccessivo di alcol, esposizione ai raggi UV, età, ipotiroidismo, malattie di fegato e reni, pressione alta. Tutto ciò determina il rigonfiamento della zona oculare, a causa dell’accumulo di grasso. Questo è ciò che differenzia le borse dalle occhiaie: quest’ultime, infatti, sono provocate dall’accumulo di emosiderina (la proteina che lega il ferro) nella zona inferiore l’occhio.

A chi rivolgersi quando creme e sieri non bastano?

Per prevenire la comparsa di borse sotto gli occhi è importante seguire un’alimentazione bilanciata, mantenersi correttamente idratati (bevendo almeno due litri di acqua ogni giorno), riposare adeguatamente durante la notte, fare impacchi di acqua fredda al mattino (per rinvigorire la zona oculare) e praticare regolare attività fisica (per garantire tonicità alla pelle)

Se le borse compaiono, è possibile assumere integratori di flavonoidi che rafforzino i capillari e permettano di eliminare i liquidi in eccesso. In farmacia, poi, è possibile acquistare creme e sieri a base di glucosamina (utile per favorire la produzione di acido ialuronico) o esperidina (che riattiva la microcircolazione) per eliminare il gonfiore del bulbo oculare. Solo in casi particolare lo specialista può suggerire il ricorso alla chirurgia estetica, per eliminare il problema.